Questa pratica non è nota a tutti ed è per questo che ho deciso di scriverci un articolo sopra. Sostanzialmente consiste nell’applicazione di un anello metallico sulla zampa dell’uccello per poterlo identificare.

L’inanellamento serve per tracciare gli spostamenti degli uccelli.

Ma vi starete chiedendo: come fa un semplice anello metallico a tracciare gli spostamenti di un uccello? Visto che anche in altri paesi ciò è praticato, quando viene trovato un volatile che è stato già sottoposto a tale operazione, tramite delle scritte presenti è possibile capire dove è avvenuta la procedura di tracciamento e da parte di chi.

Da lì poi si riesce a capire la migrazione che ha compiuto l’uccello e così facendo si riesce a studiare meglio la specie a cui appartiene l’esemplare. Questa pratica, però, ha delle regole ben precise e può essere praticata solo da persone che dopo averla imparata, hanno preso un permesso speciale per inanellare. Gli uccelli vengono quindi catturati da delle reti speciali che li intrappola.

Nelle vicinanze della nostra scuola, più precisamente a San Zenone degli Ezzelini, esiste l’oasi San Daniele, realtà che sta portando avanti anche questo tipo di catalogazione.

Mio zio si occupa di ciò in quest’oasi e infatti quello nella foto allegata che vedete qui sopra sono io da piccolo mentre ero intento a liberare una cinciallegra che mio zio aveva appena inanellato. Quest’immagine è finita anche sul libro “Gli uccelli dell’oasi San Daniele”. Dunque, invito tutti i nostri lettori a visitare l’oasi per scoprire la bellezza della natura soprattutto quando è protetta.

Oasi San Daniele: https://www.oasisandaniele.it

Per eventuali consigli/pareri non esitate a scrivere un commento!

3 pensiero su “L’inanellamento degli uccelli”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *