Scrivo un secondo articolo sugli animali perché mi stanno tanto simpatici e mi piace conoscere nuovi modi per provare a salvarli.


Oggi vi parlerò del gigante del nord, un animale molto importante: L’ORSO POLARE.

Da un po’ di anni, questo predatore, per via dei cambiamenti climatici, sta vedendo scomparire la propria impronta in modo “indelebile”: quelle grandi zampe scompariranno dai suoli ricoperti da neve entro il 2100 se non faremo nulla! una notizia che fa star male; ma gli scienziati hanno scoperto come far sì che questo non accada e ciò grazie ad accurate ricerche.

Vi lascio il link dell’articolo proprio su questo argomento trovato su “buone notizie” (link in descrizione) con pensieri di zoologi e giornali da tutto il mondo:

La sopravvivenza dell’orso polare: cosa dicono gli esperti

“Da uno studio pubblicato su Nature Climate Change, rivista che si occupa di tutti gli aspetti del riscaldamento globale e dei suoi effetti, e condotto dagli esperti dell’Università di Toronto in Ontario Canada, si deduce che entro il 2100, e quindi in meno di ottant’anni, tutti gli esemplari di orso polare presenti sulla Terra potrebbero scomparire a causa dei cambiamenti climatici, che stanno portando ad una drastica diminuzione del ghiaccio marino dell’oceano Artico.

Due chili di grasso di foca al giorno è la dieta di un orso polare adulto. Per cacciare la loro principale fonte di cibo queste maestose creature si muovono sui pack che si formano sul mare. Queste lastre di ghiaccio rappresentano l’habitat degli orsi polari, dove si riposano, cacciano le loro prede e crescono i loro cuccioli. I pack si sciolgono e si assottigliano ormai sempre prima nel corso dell’anno, costringendo gli orsi a rimanere troppo a lungo sulla terraferma dove il cibo scarseggia, obbligandoli così a vivere solamente con il grasso accumulato.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica di fisiologia e biologia comparata The Journal of Experimental Biology, dal 1979 il ghiaccio marittimo si è ridotto del 13% ogni decennio a causa dei cambiamenti climatici. Tale situazione incide nella caccia alle foche, cibo preferito degli orsi polari. Con le ampie distese ghiacciate trasformate in piccole sottili lastre galleggianti, gli orsi polari non riescono a scavare buche nel ghiaccio per cacciare.”

Ecco il link del sito dive ho trovato l’articolo e dove trovate tante altre cose: https://www.buonenotizie.it/sostenibilita/2023/01/14/orso-polare-come-evitare-la-sua-estinzione-entro-il-2100/ambrogio/



3 pensiero su “Orso polare. Come evitare la sua estinzione entro il 2100”
  1. Ciao, Pietro bellissimo articolo, devo fare i miei complimenti alla 2°B per il progetto.

  2. Ciao Pietro, bellissimo articolo! Anche se avrei preferito che oltre al il parere degli esperti avessi aggiunto anche il tuo.

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